NEWS
FILTRA
Novità
Fiere
Comunicazioni
Redazionali
Ogni produzione necessita di controllo
Soluzioni integrate per l’industria
Mondial: Un ecosistema virtuoso basato sulla Human Centricity
Maggiore produttività per la cosmesi
Meccatronica d’autore
Sistemi integrati altamente personalizzati
La misurazione della coppia diventa semplice
Curvaprofilati innovativi e customizzati per produzioni altamente flessibili
Soluzioni automatizzate per l’industria alimentare
MECSPE 2024: Tutte le novità in fiera, dai torsiometri agli assi lineari
Cilindri elettrici e martinetti precisi e affidabili
Il Ruolo Strategico del Distributore 4.0
Meccatronica nel Packaging
Il Gruppo Mondial a MECSPE 2024
Collaborazioni per soluzioni efficienti
Automazione macchine utensili col Gruppo Mondial alla Warsaw Industry Week
Misura angolare nei cuscinetti
Supporto tecnico per la trasmissione di potenza
Selezione semplice e guidata di cilindri elettrici grazie al configuratore
Guardare verso nuovi orizzonti
Misura angolare nei cuscinetti
Un’alternativa ecosostenibile al cilindro idraulico
Soluzioni di Meccatronica
Mondial presenta Unitec RTB ABS, con sistema di misura angolare integrato
Aggiornamento costante
Azionamento elettromeccanico per lavorare leghe
Piattaforma per le operazioni di movimentazione, manipolazione e assemblaggio
KTR ROTEX ZRS, il Giunto Smart & Easy arriva in Italia
Piattaforma XTS-GFX: il match perfetto
Una piattaforma modulare per l’automazione
Il Gruppo Mondial sostiene le aziende nella loro Evoluzione 4.0
Quando l’unico limite è la fantasia
Unitec, a fianco del cliente
Velocità e precisione nella macchina per colata
Una nuova frontiera della lavorazione dei metalli
Elementi di tenuta
Dal singolo componente alla soluzione di meccatronica integrata
Mondial e GTS riducono in modo significativo i tempi di progettazione con i modelli CAD 3Dpowered by CADENAS
Una macchina per colata automatica ottimizzata con il supporto di Mondial
La magnetoformatura al servizio della lavorazione dei METALLI
EMP INTEGRATOR, la nuova frontiera della lavorazione dei metalli
Un giunto spaziale
Nuovi giunti per un controllo del moto sempre più preciso
Una nuova gamma di giunti flessibili firmata da Mondial
L'impresa è del cliente
Osservatorio Motion Control
Componenti innovativi per un banco prova per alberi scanalati
Trasmissioni di successo
I componenti Mondial per il banco prova del Politecnico di Torino
Il valore di una scelta
Guadagnare terreno nel settore delle macchine agricole grazie ai giunti elastici
Un interlocutore unico per la meccatronica
Mondial, il presente e il futuro della meccatronica
Partner strategici
Partner di qualità
Giunto a elastomero polivalente
Sistema lineare DTS+: precisione con carichi elevati
Massima resistenza nelle condizioni più gravose
Alta capacità di carico assiale
Collegamenti idraulici
Potenza e compattezza
Precisione con carichi elevati anche per i test Covid-19
Controrulli per spianatura UNITEC
filtra  

Velocità e precisione nella macchina per colata

Organi di Trasmissione / Dicembre 2022

Si qualifica come partner di riferimento per le aziende nei campi della meccanica avanzata e della meccatronica applicata, in una prospettiva di servizio all’avanguardia, con prodotti di primo ordine e soluzioni integrate su misura. Grazie al suo team di tecnici qualificati e alle sinergie interne, il Gruppo Mondial sostiene le realtà industriali nell’evoluzione del loro sistema produttivo, consentendo maggiore rapidità di processo e contenimento degli interventi dell’operatore, dei tempi di manutenzione e dei costi.

Dall’idraulica all’elettromeccanica
IMR Engineering & Technologies, è un’azienda produttrice di macchine per la lavorazione di leghe di rame, nello specifico per fonderie, da sempre nel settore della rubinetteria e valvolame. Rientra in questo ambito la macchina BP160E per la colata automatica di queste leghe in bassa pressione. Si tratta di una macchina che garantisce l’utilizzo di conchiglie multi-impronta, con diametro massimo di 600 mm, peso fino a 300 kg e con un tempo ciclo di circa una fusione al minuto. Trova il suo impiego principale nella produzione di rubinetteria e valvolame e si contraddistingue per l’utilizzo di motori brushless accoppiati a riduttori a “gioco ridotto” ad elevata coppia o ad attuatori lineari a vite, per la movimentazione dell’intera macchina.
IMR è un’azienda caratterizzata dal forte respiro internazionale ma soprattutto dall’elevata qualità e affidabilità dei propri prodotti. Proprio alla luce di questa expertise, si è creata la collaborazione con G.T.S. Global Technical Service, partner del Gruppo Mondial, per l’ingegnerizzazione di un modello di BP160E elettrico, non più ad azionamento idraulico.
L’esigenza di fondo era quella di introdurre un sistema elettrico di espulsione e chiusura a stampo che non andasse a modificare radicalmente la vecchia BP160E, come raccontano Stefano Calvani, Responsabile Tecnico di IMR e Cosimo La Forgia, titolare di G.T.S. Global Technical Service.

La soluzione: un cilindro compatto


La compattezza dei cilindri GTS ha rappresentato non solo una soluzione di qualità in termini di materiali, ma soprattutto un’innovazione di ingegnerizzazione, che ha permesso di ottenere un ingombro molto ridotto:

• espulsore con lunghezza minore di 300 mm;
• chiusura a stampo meno 720 mm.

Il motore integrato ha ridotto gli spazi per la trasmissione del moto, oltre ad aver generato un’elettronica interfacciabile sull’azionamento del cliente, rappresentata, nel caso specifico, dal protocollo EnDat 2.2/01 con 1 V picco-picco.

«La precedente versione della macchina era equipaggiata con centralina e cilindri idraulici e possedeva range di movimento limitati, oltre a una minore accuratezza e a un consumo energetico decisamente elevato. La nuova macchina equipaggiata con soluzioni G.T.S. può oggi contare non solo su una maggiore velocità dei movimenti (precisi e ripetitivi) ma anche su una notevole riduzione dell’usura delle parti meccaniche coinvolte», afferma Stefano Calvani. «Grazie alla completa elettrificazione della macchina, anche il consumo energetico si è nettamente ridotto, supportato dal sistema di recupero in fase di frenatura che, unitamente all’interpolazione dei movimenti, garantisce una maggiore produttività rispetto alle soluzioni del passato», conclude Calvani.